Perchè è importante la festa di S. Barbara?

Categoria: Santa Barbara Pubblicato: Lunedì, 24 Novembre 2014

Di Alessandro Messina 

E' davvero triste sentire in questi giorni i commenti sterili di alcuni ben pensanti, i quali si ritengono anche profeti di sventura, a riguardo la festa di S. Barbara. Sono convinto, e ciò lo dimostrano loro stessi con i loro commenti, che queste persone non hanno compreso il valore storico, sociale, culturale, religioso e antropologico che ha la festa di S. Barbara. A buona pace per tutti la festa di santa Barbara è rimasta l'unica manifestazione che aggrega una città intera e che richiama, nei giorni clou, miglia di persone provenienti da tutta la Sicilia, i quali apportano un contributo economico alla città stessa. Ti accusano di aver perso il senso religioso della festa, ma sono i primi a non curarsi della loro crescita spirituale, ignorando che nei giorni di preparazione alla festa sono centinaia le persone che affollano la chiesa di S. Barbara partecipando alla celebrazione eucaristica a cui loro non partecipano.

Ti accusano di spendere inutilmente del denaro ma non comprendono che le bande musicali, i cerei sono delle realtà prettamente paternesi e che sono composte da famiglie che aspettano quel piccolo contributo economico per realizzare un passo per la propria realtà familiare. Non comprendono che per le luminarie e per i fuochi lavorano decine di padri che cercano di mantenere le proprie famiglie. MIGLIORARE, come sosteneva qualcuno, la festa cancellando ogni aspetto folkloristico, significa distruggere ciò che i nostri padri ci hanno trasmesso, cancellare la nostra storia. Pensate un pò se si cancellasse il palio dell'Assunta (palio di Siena) o le grandi feste medievali del centro italia in onore dei santi protettori, e tanti altri esempi potrei fare, ma mi fermo a questi.
Io sono contento di poter celebrare la festa di S. Barbara nei modi che i nostri predecessori ci hanno tramandato e sono triste per coloro che non riescono a capire l'importanza della festa e che non può far altro che bene a Paternò.
Concludo la mia riflessione con un aneddoto: Qualche anno fa, scartabellando all'archivio comunale per la mia tesi, trovai un contratto che il sindaco di Paternò firmava con la ferrovia circumetnea. Questo contratto diceva che il comune di Paternò nei giorni 4 e 5 dicembre affittava totalmente l' FCE, per dare la possibilità a tutti gli abitanti della provincia di Catania residenti alle pendici dell'Etna, di poter arrivare gratuitamente a Paternò per e partecipare assistere alla festa di S. Barbara. Sapete che anno era? 1949 l'anno dopo la conclusione della seconda guerra. Certamente la crisi oggi è maggiore!!!!!!

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